=========================================== Tipi di leganti =========================================== Distinguiamo
i leganti in monodentati, dotati di un unico punto di legame con l'atomo
metallico, e polidentati, che
ne possiedono più di uno. Per leganti poliatomici,
a seconda dell’atomo usato per legare parliamo di donatori all’N, all’O, all’S ecc.
==================================================== Leganti
ambidentati Le basi di Lewis dotate di atomi donatori alternativi
si dicono ambidentate. Esempi:
cianuro CN-, tiocianato NCS- ecc. Il secondo può
legare a Cr(III) sia con l'atomo duro
N (complessi isotiocianato), sia con l'atomo più molle S (complessi tiocianato).
®
I composti con legami S-Cr si
formano nelle reazioni veloci
in cui Cr(II) attacca i complessi Co(III)-NCS:
I complessi tiocianato Cr(III)-SCN sono instabili, e traspongono
nella forma stabile isotiocianato Cr(III)-NCS.
Altri due esempi di leganti ambidentati sono ¬NO2- (nitro)
e ¬ONO-
(nitrito), nonché ¬SO32- ed ¬OSO22-. Þ
L'esistenza del carattere
ambidentato genera la possibilità di una isomeria
di legame (linkage isomerism),
nella quale il medesimo legante si lega tramite atomi diversi.
Questa
isomeria rende conto degli isomeri rosso
e giallo del complesso [Co(NO2)(NH3)5]2+.
Il composto rosso possiede un legame Co-O
e si considera un nitrito-complesso.
L'isomero giallo, che si forma dal rosso, instabile,
col tempo, possiede La
conversione è strettamente intramolecolare
non dissociativa
==================================================== Leganti
chelanti I leganti polidentati
possono essere endo-
o eso
-dentati: gli eso possono collegare metalli
diversi. Es. M-CºN-M.
Stereochimica
delle strutture ad anello
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